1928 – Drums of Love
<< Torna all'elencoTitolo originale: Drums of Love (La legge dell’amore)
Regia: David W. Griffith
Paese: Usa
Anno: 1928
Genere: drammatico
Durata: 100 minuti (9 rulli)
Colore: bianco e nero
Audio: muto
Sceneggiatura: Gerrit J. Lloyd
Fotografia: G.W. Bitzer, Harry Jackson, Karl Struss
Montaggio: James Smith
Musiche: Charles Wakefield Cadman, Sol Cohen (musiche originali)
Scenografia: William Cameron Menzies
Costumi: Alice O’Neill
Produzione: D.W. Griffith Productions per Art Cinema Corporation, United Artists, USA
CAST
Principessa Emanuella: Mary Philbin
Duca Cathos de Alvia: Lionel Barrymore
Conte Leonardo de Alvia: Don Alvarado
Bopi: Tully Marshall
Raymond di Boston: William Austin
Duchessa de Alvia: Eugenie Besserer
Duca de Granada: Charles Hill Mailes
Cameriera: Rosemary Cooper
Sorellina: Joyce Coad:
non accreditata: Ethel Jackson
Leonardo da bambino (non accreditato): Billy Seay
TRAMA
Dopo la scoperta che il padre è in rovina e la sua vita in pericolo, la principessa Emanuella gli salva la vita sposando il Duca Cathos De Alvia, un orribile gobbo. In realtà, però, lei ama Leonardo, l’attraente fratello di lui. I due avevano già avuto una relazione, prima del matrimonio e continuano a vedersi segretamente. Cathos alla fine scopre il tradimento del fratello e di sua moglie e per questo pugnala a morte entrambi gli amanti.
NOTE
Distribuito dalla United Artists, il film – presentato da D.W. Griffith – uscì nelle sale cinematografiche USA il 31 marzo 1928. Il 24 gennaio era stato presentato in prima a New York. L’originale finale tragico venne rigirato e sostituito con un happy ending. Ambedue le versioni esistono ancora. Copia della pellicola, un positivo a 35 mm, si trova negli archivi della Mary Pickford Foundation.
«Princess Emmanuella agrees to marry the Duke of a neighboring kingdom in order to keep the peace between their two countries. However, when the duke’s handsome brother arrives to escort her to her new husband, she finds herself attracted to him, and even more so when she discovers that her future husband, whom she has never met, is ugly, brutish and deformed».