1980 – The Comoedia
<< Torna all'elencoTitolo originale: The Comoedia
Regia: Bruno Pischiutta
Paese: Italia
Anno: 1980
Genere: Drammatico
Durata: 92 minuti
Colore: Colore
Audio: Italiano
Scenografia: Olga Cechova
Fotografia: Marcello Terranova
Musiche: Claudio Simonetti
Produzione: Saglo Film
CAST
Dante: Gianni Franco Molaro
Beatrice: Liliana Tari
Virgilio: Richard Coleman
TRAMA
Il sedicenne Dante ha perso la madre e il padre in un tragico incidente. Ha perso anche Beatrice, sua coetanea e amica. Depresso, vaga nella metropoli, senza meta: passa da un bar all’altro, si droga, assiste, senza intervenire, alla violenza su una ragazza. Deciso a un ultimo gesto estremo, si uccide in un bar con un’ultima dose. Risvegliatosi – come coscienza –, dopo la morte, in un deposito di rifiuti, viene pilotato da un Virgilio di colore a visitare l’Inferno del mondo, il Limbo e il Purgatorio. Beatrice, invece, lo guida nella visita del Paradiso dove può indicargli una serie di personaggi che hanno fatto il bene dell’umanità: Caryl Chesman, il violentatore, che con i ripetuti rinvii della sua esecuzione capitale ha determinato l’eliminazione della pena di morte in molti stati; Maria Callas, con il canto, Josephine Baker, per il suo impegno nei confronti degli orfani, Maometto, Karl Marx, Martin Luther King, Nietzsche, Che Guevara, Mao Tze Tung, Gandhi, Gesù Cristo. Dopo averlo invitato ad avere fiducia nell’amore e in Dio, Beatrice si congeda da Dante.
NOTE
«Preso per sommi capi, il film è una surreale tragedia […] allegorica che, mediante la parte a suo modo realistica o documentaristica (quella delle peregrinazioni di Dante nella metropoli) vorrebbe indicare le ragioni dello stato di disagio dei giovani (e del loro rifugio suicida nell’uso della droga) e che, mediante l’onirico viaggio nel Paradiso, vorrebbe offrire alla gioventù ragioni di speranza nella vita. nel soprannaturale, nell’amore, onde dissuadere da strade autodistruttive». (Segnalazioni cinematografiche, vol. 92, 1982)