Menu
Dante e il Cinema
Il portale dedicato a Dante Alighieri
  • Home
  • Dante e le Arti
  • Dante e il Cinema
  • Dante a Teatro
  • Area Didattica
  • Contatti
Close Menu
Francesca da Rimini
Francesca da Rimini
Francesca da Rimini

Francesca da Rimini

  • Beatrice
  • Brunetto Latini
  • Cacciaguida
  • Caronte
  • Conte Ugolino
  • Dante
  • Lucifero
  • Francesca da Rimini
  • Farinata degli Uberti
  • Gerione
  • Minosse
  • Pia dei Tolomei
  • Piccarda Donati
  • Pier Delle Vigne
  • S.Francesco
  • Ulisse
  • Virgilio

Biografia

Guido da Polenta, signore di Ravenna, nel 1275, dà in sposa la figlia Francesca di 15 anni a Giovanni (Gianciotto=Giovanni lo zoppo) Malatesta di Rimini, per sancire un’alleanza tra le due signorie romagnole, entrambe di parte guelfa. Il matrimonio è da mettere in relazione con l’aiuto prestato a Guido da Polenta da Malatesta e da suo figlio, che avrebbe partecipato di persona alla resa dei conti coi Traversari, di parte ghibellina, e alla presa di Ravenna. Una correlazione plausibile che ben si accorda con l’età (presunta) di Giovanni che, nel 1275. è poco più che trentenne. L’alleanza tra le due famiglie viene consolidata, nello stesso anno, dalle nozze tra Bernardino da Polenta, fratello di Francesca, e Maddalena Malatesti, sorellastra di Giovanni.

Di Francesca si sa solo che dà al marito una figlia (Concordia) e forse anche un figlio (Francesco); di Paolo che ha due figli. Non vi è traccia documentaria né della relazione adulterina né del fratricidio-uxoricidio. L’alleanza tra le due famiglie è così vantaggiosa per entrambe, che il fatto di sangue venne messo a tacere il più presto possibile. Non si sa per esempio dove sia accaduto realmente il duplice omicidio: alcune ipotesi indicano il Castello di Gradara, ma si tratta solo di congetture. Altre ipotesi parlano della Rocca di Castelnuovo presso Meldola. La morte di Paolo e Francesca, secondo gli studi più recenti, avviene tra il 1283 e il 1285, quando Gianciotto ha poco più di quarant’anni, Paolo tra i trentasette e i trentanove. E’ probabile che i due corpi vengano poi sepolti nel castello di Gradara.

Giovanni Boccaccio ne racconta la versione della storia che è, ad oggi, la più diffusa: Francesca si innamora di Paolo credendo sia lo sposo destinatole. La loro relazione dura sino alla sua scoperta e al duplice omicidio consumato “a Rimino”, nella “camera di madonna Francesca”, che così narra (Il comento alla Divina Commedia, lez. XIX e XX):

Di che Gianciotto fieramente turbato occultamente tornò a Rimini, e da questo cotale, avendo veduto Paolo entrare nella camera da madonna Francesca, fu in quel punto menato all’uscio della camera, nella quale non potendo entrare, ché serrata era dentro, chiamò di fuora la donna, e die’ di petto nell’uscio. Per che da madonna Francesca e da Paolo conosciuto, credendo Paolo per fuggire subitamente per una cateratta per la quale di quella camera si scendea in un’altra, o in tutto o in parte potere ricoprire il fallo suo; si gittò per quella cateratta, dicendo alla donna che gli andasse ad aprire. Ma non avvenne come avvisato avea, percioché gittandosi giù s’appiccò una falda d’un corsetto, il quale egli avea indosso, ad un ferro, il quale ad un legno di quella cateratta era; per che, avendo già la donna aperto a Gianciotto, credendosi ella, per lo non esservi trovato Paolo, scusare, ed entrato Gianciotto dentro, incontanente s’accorse Paolo esser ritenuto per la falda del corsetto, e con uno stocco in mano correndo là per ucciderlo, e la donna accorgendosene accioché quello non avvenisse, corse oltre presta, e misesi in mezzo tra Paolo e Gianciotto, il quale avea già alzato il braccio con lo stocco in mano, e tutto si gravava sopra il colpo: avvenne quello che egli non avrebbe voluto, cioè che prima passò lo stocco il petto della donna, che egli aggiugnesse a Paolo. Per lo quale accidente turbato Gianciotto, sì come colui che se medesimo amava la donna, ritirato lo stocco da capo ferì Paolo e ucciselo: e così amenduni lasciatigli morti, subitamente si partì e tornossi all’ufficio suo. Furono poi li due amanti con molte lacrime, la mattina seguente, seppelliti e in una medesima sepoltura.

Francesca da Rimini nella Divina Commedia

Il personaggio di Francesca incarna l’essere umano travolto dalla forza incontenibile della passione amorosa. Ella è, al tempo stesso, la narratrice, la donna cortese – colta e di educazione raffinata – che sa costruire una storia e valutare correttamente la qualità del suo interlocutore (Dante),  Ipotesi recenti della critica indicano forti legami fra questo canto e la canzone La montanina, sì che Francesca rappresenterebbe la “voce al femminile” dello stesso Dante.

Inferno Canto V 73-142

Francesca da Rimini: le immagini

1. Codice Gradenigo XIV sec.
2. MS Holkam
3. Priamo della Quercia
4. Codice italico 2017
5. Anonimo di scuola bolognese
6. G. Giraldi e aiuti
7. Baccio Bandini
8. Landino n.1
8. Landino n.2
9. Vellutello
10. Stradano
11. Cades
12. Sangiorgi
13. Thorvaldsen
14.1 Giani
14.2 Giani
14.3 Giani
15. Macchiavelli
J.H.Fuessli, Paolo u. Francesca - Paolo & Francesca fr.Div.Com./Ptg.Fuessli -
16.2 Fussli
17. Coupin de La Couperie
18.1 Joseph Anton Koch
18.2 Joseph Anton Koch
19. Vitale Sala
20. Blake bianco e nero
20. Blake colori
21. Delorme
22. Clemente Alberi
23. Antoine Etex
24. Ary Scheffer
25. Boulanger
26. Grigoletti
27. William Dyce
28. Jean-Auguste-Dominique Ingres
29. Frascheri
30. Alexander Munro
31. Giuseppe Poli
(c) Bury Art Museum; Supplied by The Public Catalogue Foundation
33. Dante Gabriel Rossetti
34.1 Dorè
34.2 Dorè
34.3 Dorè
35.1 Feuerbach disegno
35.1 Feuerbach
35.2 Feuerbach
36. Scaramuzza
37. Cabanel
38. Amos Cassioli
39. Croisy
40. Jean-Baptiste Hugues
41. Mosè Bianchi
42. George Frederick Watts
43.1 Edward Charles Hallé
43.2 Edward Charles Hallé
44. Henri Martin
45. Barbieri
46.1 Gaetano Previati
46.2 Gaetano Previati
SONY DSC
47.1 Rodin, il bacio
47.2 Rodin, Porta dell'Inferno
47.3 Rodin, Paolo e Francesca
47.4 Rodin, Fugit amor
48. Ernst Klimt
49. Frank Dicksee
50. Frederick Richard Pickersgill
51. Golfarelli
52. Adolfo de Carolis, manifesto per tragedia di D'Annunzio
53. Eleonora Duse nei panni di Francesca
54. Lajos Gulàcsy
55. Stassen
56. Umberto Boccioni
57. Mario Cetta
58. Bertiglia
59. Jenne
60. Metlicovitz
5.0.3
62. Bayros
63. Anonimo, Sarah Bernardt nei panni di Francesca
64. Mendola
65. Locandina film Mattarazzo
66. Scarpelli
67. Giuseppe Salietti
68. Hilscher
69. Anonimo 1970
70. Kokocinski
71. Severino
72. Angela Micheli
73. Roberto Ferri
74.1 Daniele Albatici
74.2 Daniele Albatici
75. Silvio Benedetto
76. Suloni Robertson
77. Alba Gonzales
78. Andrea Riccadonna
79. Albertina Lodi
80. Mattews
81.1 Angelo Maggi
81.3 Angelo Maggi
82. Copertina per Rachmaninov
82.2 Angelo Maggi
83. Ignoto 1
84. Ignoto 2
85. Ignoto 3
86. Ignoto 4
Francesca da Rimini
Francesca da Rimini

 

Farinata degli Uberti Gerione

Related Posts

sfrancesco

Schede Commedia

S.Francesco

2 Dante e il diritto

Schede Commedia

Dante

virgilio

Schede Commedia

Virgilio

minosse

Schede Commedia

Minosse

ulisse

Schede Commedia

Ulisse

piccarda

Schede Commedia

Piccarda Donati

pierdellevigne

Schede Commedia

Pier Delle Vigne

piadetolomei

Schede Commedia

Pia dei Tolomei

Back To Top
Dante e il Cinema
Associazione Dante e le Arti - C.F.: 97861420152 - Copyright © 2012 di Giuliana Nuvoli - Sito web di Graficandia - Tutti i diritti Riservati - I contenuti sono proprietà dei rispettivi autori - Idea di Giuliana Nuvoli - Design e Gestione by Graficandia